Animali non convenzionali:
Il Cincillà

Il cincillà è un piccolo roditore Sud Americano originario delle Ande particolarmente presente in Bolivia, Perù, Argentina e Cile.

Come ci si prende cura di un Cincillà?

Curiosità

Attenzione a manipolarlo: se si spaventano, a volte il loro meccanismo di difesa gli permette di far cadere immediatamente porzioni di pelo, lasciandolo quasi “rasato a zero” in una determinata zona; si chiama “Fur Slip”
Come tutte le prede, vanno avvicinati lateralmente.
Nessun animale come il cincillà ha una quantità così alta di peli per centimetro.

Presentazione Generale

Il cincillà è un piccolo roditore Sud Americano. E’ originario delle Ande, particolarmente presente in Bolivia, Perù, Argentina e Cile. In natura ad oggi è particolarmente raro e in via d’estinzione. questa situazione è il risultato di decenni di caccia senza regole per ottenere la morbidissima e pregiata pelliccia della quale sono ricoperti.

Caratteristiche

La caratteristica più affascinante di questi animali è stata purtroppo la loro peggiore sfortuna per anni: la pelliccia. Difficilmente in natura esiste un pelo così morbido e fitto. La normale colorazione, o comunque la più diffusa, è il grigio semplice. Alcune mutazioni genetiche naturali e il lavoro di selezione di allevatori moderni hanno creato però una serie di fantastiche variabili, sia nel colore che nella conformazione del pelo.
Esistono almeno tre specie di Cincillà, distinte tra loro da caratteristiche anatomiche differenti, specie nella lunghezza della coda e nella tipologia del pelo.
Il dimorfismo sessuale non è semplice in questa specie: normalmente la femmina adulta è leggermente più grande del maschio (400-700 gr contro i 350-500) ma questo aiuta poco nel distinguere i sessi. Per maggiore sicurezza, può essere utile considerare la distanza ano-genitale (leggermente maggiore nella femmina) ma spesso questo unico parametro può ingannare.
La loro aspettativa di vita è di 6-12 anni, anche se alcuni fortunati animali hanno raggiunto anche i 18 anni.

Habitat Casalingo

Le attitudini selvatiche di questo animale dicono tutto: sono animali che in natura amano saltare, si spostano rapidamente e sono delle prede ( manifestano quindi un carattere timido e circospetto). Da anni però sono stati cresciuti come Pet e questo ha ammorbidito discretamente le caratteristiche silvestri. Vale la pena ricordare che sono animali molto intelligenti e quindi curiosi.
Viene da se che la gabbia dove passeranno la maggior parte del tempo deve essere molto spaziosa, di solito di dimensioni di 100×100 cm con la possibilità di svilupparsi in altezza di 200 cm. Bisogna fornire al nostro ospite uno o più nascondigli dove ripararsi quando non si sente sicuro e distribuire della lettiera di prelevato vegetale sul fondo.
Due volte a settimana hanno la necessità di fare un bagno di sabbia in una vaschetta apposita.
Sono animali crepuscolari e molto attivi anche di notte, ma in genere si abituano bene al nostro stile di vita.
Lasciategli a disposizione dei giochi (la ruotaa è la migliore) che però non devono essere frantumatili e ingeriti. Esistono in vendita giochi composti da fieno.
Sarebbe opportuno liberarli almeno una volta al giorno in una stanza controllata, senza rischi e senza possibilità di fuga.
In quanto prede, sarà molto importante non essere aggressivi quando si cerca di interagire con loro: fate il 10 % e lasciate fare a loro il restante 90%.
Lasciate comunque la gabbia in un angolo tranquillo e senza correnti d’aria.
Attenzione ai colpi di calore: sono animali montani, vivono a temperature basse. Evitare temperature sopra i 25°.

Riproduzione

Sono animali molto sociali, la vita in natura è comunitaria. In cattività le coppie vivono bene. Il periodo di riproduzione di solito dura da ottobre a maggio. la maturità sessuale viene raggiunta dalla femmina intorno ai due mesi e mezzo, tre ma sarebbe bene riprodurla solo dopo gli 8 mesi.
La gestazione dura circa 110 giorni e di solito la madre mette al mondo 2-3 cuccioli. Il padre può stare tranquillamente con i cuccioli e la madre, ma attenzione: la madre torna ad essere feconda poche ore dopo il parto.
Lo svezzamento avviene attorno alle 6-8 settimane. dopo questo periodo è bene dividere i maschi dalle femmine (madre compresa) per evitare gravidanze indesiderate.

Necessità Sanitarie

Come in quasi tutte le specie, purtroppo, se non si desidera riprodurre i nostri cincillà, è estremamente consigliata la sterilizzazione della femmina che è comunque il sesso più a rischio per le patologie di origine genitale.
Il cincillà non richiede vaccinazioni routinarie, ma è importantissimo eseguire una visita almeno una volta all’anno.

Quando Preoccuparmi

Ci sono alcuni segni che, come proprietario, ci devono fare suonare un campanello d’allarme:

Ipersalivazione e perdita di saliva e di materiale alimentare ai lati della bocca
starnuti frequenti e scolo nasale
respirazione accelerata
difficoltà all’orinazione e continuo lambimento della zona genitale
Anoressia e diminuzione delle feci prodotte
Zoppie
Abbattimento

In questo caso è consigliato contattare al più presto il vostro medico referente!

Perché adottarne uno

Sono animali pieni di vita, molto sociali e che con il tempo possono decisamente dare soddisfazione affettiva! la riproduzione è relativamente semplice e geneticamente interessante.

Perche non adottarne uno

Proprio perché sono animali pieni di vita, hanno bisogno di molta attenzione e di poter vivere spesso fuori dalla gabbia. Riusciremo a farlo per 10 anni?

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